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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui.

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Vecchio 30-12-2016, 14:22   #21
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SerenaF
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Predefinito Re: Alfa: scombussolata o permalosa?

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Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
La filosofia contemporanea quando parla di animali, doveri etici e morali verso di loro fa quasi sempre riferimento alla macchina cartesiana come ad es Maurizio Ferraris, ma ce ne sono molti altri che additano il povero Cartesio che ai suoi tempi è stato importante, ma che di fatto paragonava l'animale ad un orologio. Heiddeger poi diceva che l'animale non muore ma decede, che è povero di mondo perché solo l'uomo in sostanza ha un mondo, ma pochi anni prima c'era stato Auschwitz dove uomini poveri di mondo decedevano senza aver l'onore della morte. Quindi discorsi così ampi non si possono fare ma vanno contestualizzati (almeno secondo me)
Heidegger in effetti ripropone su basi nuove il solco tra animali (semplici enti non dissimili da una sedia o un frullatore, in quanto semplicemente esistono) e l'uomo, o meglio, volendo usare il suo lessico, l'esserci che è caratterizzato da un'esistenza fondata sulla progettualità e dal fatto di porsi il problema dell'essere. Non sto ad approfondire il pensiero di Heidegger, che è quantomai ostico, mi chiedo solo se a rigore si potrebbe dire che anche tutti quelli che vivono immersi nell'esistenza inautentica secondo lui decedano, al pari degli animali (in quanto al parallelo con Auschwitz, mi hai fatto venire in mente un particolare della vita nei campi di sterminio che mi aveva colpito: al momento del pasto veniva urlato dalle guardie agli internati l'ordine "fressen" che indica il nutrirsi, ma è usato in riferimento agli animali, di contro ad "essen" che ha lo stesso significato, ma viene usato per le persone). Tra l'altro, tornando ad Heidegger, la differenza tra esistenza inautentica ed esistenza autentica è proprio il rapportarsi alla propria morte, progettando l'esistenza in vista di questa possibilità suprema (la famosa "decisione anticipatrice della morte"). Un altro particolare che trovo significativo è che il percorso biografico e teoretico di Heidegger ha radici cristiane (per quanto se ne allontani molto soprattutto negli ultimi scritti): suo padre era cappellano nella chiesa di Messkirch e i suoi studi vennero completati anche grazie all'erogazione di borse di studio cattoliche fino sicuramente al completamento della tesi di dottorato. E' probabile che la sua visione deteriore degli animali derivi da qui, e con questo non sto dicendo che tutti i cristiani siano privi di empatia verso gli animali, ma che, se presa alla lettera, la dottrina cristiana o certi suoi aspetti avallano lo sfruttamento in termini utilitaristici degli animali e una loro visione in termini analoghi alle cose.

In quanto alla considerazione etica dei nostri doversi verso gli animali secondo me implica un deciso superamento della visione cartesiana (come fai a provare un'obbligazione verso un orologio?) e il rimando ad altre tradizioni di pensiero che stemperano fino ad eliminarlo questo dualismo: per esempio Kant riconosce che abbiamo dei doveri morali verso gli animali, ma lui è figlio di una tradizione- quella dell'illuminismo tedesco- che riconosceva agli animali un analogon rationis, facendone degli esseri senzienti e a loro modo anche pensanti, altro che le macchine di Cartesio.

Quote:
Son sicura che Alfa goda della buona compagnia di Dorothy che sembra proprio una persona sensibile
Concordo: Alfa è fortunata ad averti!

@ Alimiao: è vero che i gatti, come noi tutti, devono essere- passatemi il termine- abituati a gestire un certo livello di stress, come per esempio l'essere ficcati in un trasportino e portati in un ambulatorio dove subiscono trattamenti (palpazione, apertura forzata delle fauci, misurazione della temperatura rettale...) non proprio piacevoli, però un conto sono queste e altre situazioni per le quali non si può fare granché (se ho bisogno di far fare dei lavori in casa, il gatto sopporta), un conto sono situazioni evitabili (ci metterei anche le expo feline, ma credo che per un allevatore la scelta di non far partecipare i suoi gatti sarebbe molto controproducente), soprattutto quando derivano dalla superficialità di certe persone (caso tipico che mi capita di dover gestire molte volte con il rischio di rendermi antipatica: giovane mamma con bambino al seguito che vuole a tutti i costi spupazzarsi il gatto e valle a spiegare che non è un pelouche, che finché va bene il gatto si limita a scappare, ma se si sente eccessivamente braccato, tira fuori le unghie e i denti). Faccio sempre la figura dell'esagerata e poche volte mi capita di interfacciarmi con persone ragionevoli, tipo una coppia che è venuta a trovarci con il loro cane, ma che ha capito al volo i potenziali pericoli di un incontro troppo ravvicinato tra il cane e le befane.
SerenaF non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 31-12-2016, 13:34   #22
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Aletto
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Predefinito Re: Alfa: scombussolata o permalosa?

Da Associazione Progetto Gaia:
Dunque Cartesio può essere considerato filosoficamente quasi “il nemico numero uno” per gli animali. Gli animali seguendo le sue teorie furono da allora visti come dei meccanismi, come orologi formati solo da ruote e molle, tanto che le loro reazioni agli stimoli dovevano intendersi esclusivamente di natura meccanica, come una sequenza di stimolo-risposta che nulla aveva a che fare con la sensibilità. Ad esempio se si dà un calcio ad un cane, l’animale guaisce, ma non prova dolore, perché non ha coscienza di sé come soggetto, quindi non si rende conto di provare dolore. L’effetto della concezione animale-macchina fu devastante e servì da scusa e giustificazione alla pratica della vivisezione e a tutte le altre forme di sfruttamento e dominio sul mondo animale.

Questo il link intero che fa riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale del 1978, un po' vecchiotta ma un punto di riferimento per la legislazione, mentre il pensiero filosofico è logicamente andato ancora avanti, e mi sembra che il testo citi fino a Tom Regan.
Buona lettura di fine anno

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...SL7mk_TCbtsntg


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 31-12-2016, 16:15   #23
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Dorothy
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Predefinito Re: Alfa: scombussolata o permalosa?

Che dire? Aletto, Alimiao, SerenaF che Donne! Tanto di cappello!
Non avevo dubbi eh! Ma siete veramente delle grandi menti!
Vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo per approfondire cosi le vostre opinioni!

Mi piacerebbe anche l'opinione di Ritpetit...chissà..

Grazie SerenaF per essere d'accordo con Aletto sulla fortuna di Alfa..sia io che lei allora siamo state fortunate a trovarci

Aletto leggerò a breve il tuo interessantissimo link! grazie!

Buon inizio anno nuovo! a voi e ai vostri miciotti!
Dorothy non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
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