Buscemi fiero gatto preso a calci dalla vita

[linguadigatto]

Ci siamo conosciuti che eri un grumo di sporcizia e pulci e bava di sangue, piccolo catorcio dolce. Tu coi nostri mici ci andavi d'accordo, e io credo che te l'abbiano detto loro di chiederci aiuto. Tante cose abbiamo fatto insieme... ci siamo studiati, annusati, scambiati piccoli gesti d'amore di lontano. Quando ti portavo da mangiare in cortile, tu scheletrino affamato cercavi solo le mie coccole, non mangiavi se non tornavo in casa. Ricordi quando ti abbiamo rapito per andare in quella clinica? Com'eri spaventato, e come sei stato felice quando ti abbiamo riportato in cortile! E ricordi che ogni sera quando arrivavi, ti aspettavamo con le forbici per tagliarti a tradimento qualche lungo grumo di pelo e pulci e chissà cosa? E ricordi come ti pettinavamo per sciogliere gli ultimi nodi, ma nonostante quello non ti riuscivi a ripulire da solo... E ti ricordi quanto ti sei spaventato quando ti abbiamo fatto il bagno? Per due giorni non ti abbiamo più visto, ma che bel pelo morbido e pulito che hai messo dopo...

Con le tue malattie, con il tuo proiettile incastonato nell'articolazione della mandibola, dono maledetto di una persona senza anima. Con il tuo cancro. Ci consigliarono di farla finita subito, ma tu stavi bene e miglioravi, e a questa vita infame hai strappato ancora 9 mesi di amore, divani e ciotole piene. Noi ti abbiamo dato tanto, ma quel che ci hai dato tu non è quantificabile e durerà finchè dureremo noi.

La tua dolcezza senza fine, la limpidezza stellare del tuo sguardo, il modo in cui mi chiamavi per sedermi, per spazzolarti il lungo pelo morbido in ricrescita, così rigoglioso e sano da sembrare il tuo personale guanto di sfida alla malattia che invece ti cresceva dentro. E come mi artigliavi la mano tirandola a te e strofinandoci sopra il muso bavoso, e la tua fame atavica anche quando avevi rimesso muscolo e ciccia su quelle ossa, e quanto ci facevi dannare per darti il restomyl, mannaggia alle tue unghie affilate! Ma poi il cancro... e com'eri magro alla fine, com'eri fragile. Ti ho tenuto in braccio per ore piangendo, perchè non è giusto, e ora che da un anno dormi sotto il nostro salice....... ora che mette le foglie nuove... quei rami sembrano proprio la tua sinuosa coda spelacchiata Buscemino mio.

Sei passato rapido nelle nostre vite, se solo ci fossimo incontrati prima... forse ora saresti con il resto della truppa, a dividerti tra giochi sfrenati e cucce tranquille. Il mondo non è giusto, ma con il tuo aiuto ci abbiamo provato ad aggiustarlo un pochino.

Ci ho messo un anno per tirare fuori qualcosa da quella matassa confusa e bruciante, e ora posso dirlo, posso dirti Addio. Il tuo ricordo resterà sempre limpido nel mio cuore. Addio Buscemino nostro dolce!

http://www.micimiao.net/forum/album....ictureid=28191