Umido per gatto sterilizzato che non costi un occhio della testa

[Miciofila13]

Ciao a tutti, come da titolo sono alla ricerca di un umido da dare ai miei (tanti) gatti sterilizzati. Uno di loro ha avuto problemi di salute e, di conseguenza, ho deciso di spendere un po' di più per l'umido e chiudere con marche come Whiskas, Felix, Conad, ecc.

Ho provato a dar loro le bustine Royal, Hill's e Trainer ma i gatti sono tanti e la spesa non è sostenibile a lungo termine.

Di recente mi sono imbattuta nelle bustine Oasy, per gatto sterilizzato (bocconcini in salsa). Vi riporto gli ingredienti:

Pollo:
pollame (di cui pollo minimo 4%), suino (4% suino fresco), pesce, proteine animali disidratate, fibra di piselli, aminoacidi, sostanze minerali, amido di patata, destrosio, CARAMELLO.
Questa ricetta include ingredienti animali freschi: min. 13%. COMPONENTI ANALITICI: proteina grezza 9%, grassi grezzi 4%, fibre grezze 0,8%, ceneri grezze 2%, umidità 82,5%.. ADDITIVI: ADDITIVI NUTRIZIONALI: Vitamina E: 31 mg/kg, taurina: 226,43 mg/kg, Vitamina C: 98,76 mg/kg, Vitamina B1: 2,4 mg/kg, biotina: 0,01 mg/kg, rame (solfato di rame(II) pentaidrato): 0,6 mg/kg, iodio (ioduro di potassio): 0,15 mg/kg, manganese (solfato manganoso, monoidrato): 1,85 mg/kg, zinco (solfato di zinco monoidrato): 15,65 mg/kg, DL-metionina: 233 mg/kg. SENZA AROMATIZZANTI O COLORANTI ARTIFICIALI AGGIUNTI. PRODOTTO SENZA GLUTINE AGGIUNTO.


Li ho comprati in quanto nei commenti la gente ripeteva che la composizione è simile a quella delle bustine di Natural trainer:

Tacchino: Pollame (tacchino 4%), maiale (fresco 4%), pesce, amido di granturco, manzo, fibra di pisello* 1%, sostanze minerali, amido di patate, destrosio, estratto secco di mirtillo rosso* 0,01%. *Ingredienti specifici di origine naturale.
Additivi nutrizionali: vitamina E 32 mg, taurina 233 mg, DL-metionina 237 mg, solfato di rame(II) pentaidrato 2,47 mg (rame 0,61 mg), ioduro di potassio 0,24 mg (iodio 0,16 mg), solfato manganoso monoidrato 5,95 mg (manganese 1,9 mg), solfato di zinco monoidrato 43,89 mg (zinco 16,11 mg). Energia metabolizzabile: 720 kcal/kg.

Componenti analitici: Umidità 82,5%, proteina grezza 9,5%, grassi grezzi 3%, fibra grezza 0,8%, ceneri grezze 2%.


Poiché non capisco nulla di umido, che Ve ne pare?
Onestamente non mi piace ci sia il caramello, sul sito in cui l'ho acquistato non era menzionato come ingrediente, la lista si fermava a "destrosio".

Possono andare bene? È un cibo buono? Avete qualcosa di più economico da consigliarmi (sempre per gatto sterilizzato)?

ciao.

Potrei inondarti di etichette dei prodotti più disparati, ma se facessi così ti confonderei soprattutto le idee.
La cosa importante, la più importante di tutte, è che tu possa farti un'idea di quanto quello che si trova in commercio possa andare bene per garantire ai tuoi gatti non solo di sfamarsi, ma di prosperare.
Che tu possa cioè avere gli elementi di base per fare una tua autonoma valutazione, combinando nel miglior modo possibile le esigenze nutrizionali dei gatti che vivono da te con le esigenze inderogabili di budget.

Per questo ti consiglio di scaricare da questa stessa sezione del Forum, la Guida ragionata per l'alimentazione industriale dei gatti.
E' un breve e chiarissimo file in PDF, che puoi scaricarti gratuitamente.
Un servizio utile e intelligente che il Forum offre ai suoi iscritti e visitatori: io stesso l'ho scaricato molto tempo prima di iscrivermi.

Non conoscendo né il numero di gatti da nutrire, né il budget di cui disponi, puoi anche considerare, in alternativa al cibo industriale una dieta basata su carni acquistate al supermercato o in macelleria, quelle che sono adatte anche al consumo umano.
Tieni presente che in questo caso le quantità di cuii gatti hanno bisogno per saziarsi calano, perché comunque la si pensi bisogna riconoscere che un prodotto naturale come la carne fresca è infinitamente più nutriente del miglio prodotto industriale.
Te lo dice uno che per manifesta incapacità a giostrare tra forno, padelle e fornelli, ha scelto per il gatto con cui divide il territorio l'alimentazione industriale (solo umido e niente crocchi).

Buona lettura!

[Miciofila13]

Ti ringrazio per la risposta ma purtroppo ci capisco poco di quel file, non ho molto tempo per fare una ricerca e leggere le singole etichette dei prodotti, purtroppo. Ci sto perdendo la testa con tutte le informazioni che ho letto in questi giorni

OK, dammi tempo di tornare a casa (sono al lavoro e non dispongo del tempo e della tranquillità necessari) e vedrò come posso aiutarti.

Considera sempre l'alternativa di usare cibo non industriale (diete BARF et similia): in questa sezione del Forum puoi trovare delle approfondite discussioni su questo argomento, mlti consigli utili e qualche ricetta.

A più tardi

[Miciofila13]

Ti ringrazio. Purtroppo anche la dieta Barf non è sostenibile per me, in quanto lavorando ed essendo sola a volte ho poco tempo anche per aprire la bustina. Come scritto, sono tanti. Li avevo abituati al Natural Trainer ma costa troppo, Oasy mi sembra simile ma attendo un tuo parere a riguardo.

Non è che sia molto semplice trovare qualcosa di decente a prezzi accessibili.
Visto che tu compri on line (se ho capito bene), potresti provare sui siti di seguito indicati i prodotti che in una discussione simile, finita poi "a schifìo" due utenti molto più che affidabili proponevano ad una utente che chiedeva una mano per un problema simile al tuo:

"...io prendo una lattina da 200 grammi di Feringa su Zooplus a 1,49€ circa, oppure su Arcaplanet una lattina da 200 grammi di Real Nature mi costa 1,76€ e questi sono due umidi completi di ottima qualità.
Entrambi i marchi fanno anche lattine da 400 e 800 grammi, se non sbaglio, che costano ancora di meno al kg e sono molto convenienti per chi ha tanti gatti".
(cit. da Sarasvati).

Sempre da quanto riportato in quella discussione da Sarasvati, che nella sua infinita larghezza d'animo non si adonterà se la cito e copincollo a piene mani, ecco di seguito la composizione di uno di questi prodotti:

"Per quanto riguarda Feringa ... Ti posto la composizione di una referenza a caso:
Anatra & Vitello con Broccoli e Tarassaco:
48 % vitello (costituito da cuore, carne, fegato, polmone) , 26,9 % brodo, 20 % anatra (costituito da cuori, stomaco, gole), 2 % broccoli, 1 % minerali, 0,1 % tarassaco


Additivi fisiologico-nutrizionali:
vitamina D3 200 UI, vitamina E (come alfa-tocoferolo acetato) 30 mg, vitamina E 20 UI, zinco (come solfato di zinco monoidrato) 25 mg, manganese (solfato di manganese II monoidrato) 1,4 mg, iodio (come iodato di calcio anidro) 0,75 mg, taurina 1.500 mg

Energia per 100 g:
ME (FEDIAF, 2020) 497 kJ / 119 kcal (Anatra & Vitello)

Componenti analitici:
Proteine gregge 10.2 %
Grassi greggi 8.0 %
Fibre grezze 0.4 %
Ceneri gregge 2.6 %
Calcio 0.26 %
Fosforo 0.24 %
Umidità 76.0 %

Feringa fa solo umidi completi, in lattine da 200-400-800 grammi, bustine da 85 grammi e vaschette da 100 grammi ...".

Sui siti citati (Arcaplanet e Zooplus) puoi trovare indicazioni più precise riguardo alle confezioni e al prezzo di vendita.

Di mio ci aggiungo un piccolo suggerimento.
Se l'umido è di buona qualità non dare peso alla differenza fra cibo per gatti adulti e cibo per gatti sterilizzati: si tratta più che altro di una differenziazione commerciale, anche se comunque il cibo per gatti adulti è più ricco di nutrienti.
Un buon umido, per essere definito tale, deve contenere almeno il 70% di carne (e qui ci siamo), avere almeno il 6% di grassi e deve essere integrato con le vitamine indicate nell'etichetta che ti ho riportato e con la taurina, che è indispensabile per il buon funzionamento di occhi e cuore del gatto.

Spero di esserti stato comunque utile.

[Miciofila13]

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta che mi hai dato. In questi giorni, facendo un giro su internet e leggendo dai vari post, mi pare (e lo sottolineo mille volte) di capire che marche come Royal/Hill's/ecc contengano, per lo più, schifezze. Allora mi chiedo: per quale motivo sono le uniche ad essere consigliate dai veterinari? Se prendo la composizione di una bustina di umido Royal, per gatto sterilizzato leggo cose come: carni e derivati, oli e grassi, zuccheri, cereali...

Qual è la verità? Uno dei miei gatti ha avuto problemi di salute e loro mi hanno indicato quelle marche. Se però confronto i loro ingredienti con quelli delle scatolette del supermercato, onestamente tutta questa differenza non la vedo. Sono io che non ci capisco nulla?

Avrei un'altra domanda, dando ad esempio cibo completo come Animonda Carny, posso dare anche i croccantini o sbaglio? Loro mangiano dei crocchi urinari da anni e li adorano (sempre gli stessi).

Un Animonda Carny che ho trovato in lattina, manzo + pollo, 400gr, è così composto:

35% manzo (polmone, cuore, rene, carne, mammella), 30% pollo (fegato, carne, stomaco, collo), carbonato di calcio, cloruro di sodio. Varie componenti analitiche che non cito, tra cui taurina 0.8g/kg.

Potrebbe andare bene? Sì sentirebbero male passando a questa nuova "dieta", abituati da anni a scatolette del supermercato?

La Trainer, di cui ho scritto gli ingredienti, è tanto pessima nonostante sia consigliata dai vet?

Purtroppo non ho alcuna verità rivelata, posso solo dati il mio modesto parere di autodidatta.
Da dove partire?
Da una rassicurazione: non sei affatto matta.
Succede che nella formazione di un veterinario l'aspetto nutrizionale è nettamente sottovalutato. Considera poi che numerosi seminari di specializzazione, corsi di aggiornamento e quant'altro sono doviziosamente sponsorizzati dalle aziende che producono cibo per animali domestici. Per cui, è molto facile che un veterinario si adagi in questo piccolo universo autoreferenziale quanto tranquillizzante, e segua sereno, fiducioso ed in perfetta buona fede il fluire della corrente.
Questi corsi di specializzazione e formazione, vedono come insegnanti (pagati ovviamente dagli sponsor) molti docenti universitari formati allo stesso modo, lautamente retribuiti per queste attività formative. Così come sono ben pagate le consulenze che questi stessi luminari offrono alle aziende, le relazioni ai congressi promossi da queste stesse aziende, le mille attività di consulenza che "fanno curriculum" per i giovani più ambiziosi.
E in alcuni casi, c'è il rapporto perverso tra i rappresentanti di queste aziende e alcuni veterinari, che ricalca quello tra certi medici di base ed i rappresentanti farmaceutici, che offrono benefit per un dato quantitativo di medicinali prescritti.
Questo è quello che penso io, non il "Vangelo secondo leucio".

In questo panorama, la salute dei gatti viene evidentemente all'ultimo posto.
All'inizio degli anni 80 ci fu negli USA una class action contro la Royal Canin, ritenuta responsabile di una vera e propria "epidemia di cecità" diffusa tra i gatti che utilizzavano quei prodotti. Colpa della mancanza di taurina, sostenevano i consumatori, ma la causa fu chiusa senza arrivare ad una definizione precisa, lasciando uno strascico di dubbi e recriminazioni.
Tanto che la Royal Canin ha continuato tranquillamente a non utilizzare la taurina, mentre le altre case che non la utilizzavano si affrettarono ad aggiungerla alla lista degli ingredienti.

Dato che al primo posto nell'ottica delle aziende c'è il profitto, i prodotti che arrivano sul mercato, soprattutto quelli a maggior diffusione, devono garantire i margini di profitto più ampi possibile.
E allora, invece delle proteine animali, che costano di più, si usano quelle vegetali, più economiche, anche se faticosamente digeribili per un gatto, che in quanto carnivoro obbligato non ha un organismo capace di trasformare le proteine vegetali in proteine animali, come facciamo noi. E inoltre, le proteine vegetali, i cereali e simili (patate e piselli in primis) funzionano come leganti. Tengono insieme i pezzi di carne.

Se ti interessa approfondire la fisiologia del gatto, e soprattutto come funziona il suo apparato digestivo, vai al sito catinfo.org e scarica il PDF (gratis) in italiano. Se non ricordo male, ci troverai anche degli utili suggerimenti su come effettuare la transizione da un tipo di cibo ad un altro.
Su questo punto la mia esperienza non può esserti d'aiuto: vivendo con un solo gatto, mi è stato più facile superare il problema del cambio di marca: è bastato offrirgli il cibo nuovo dalla mia mano per superare ogni diffidenza. Non credo sia un sistema praticabile per chi vive con molti gatti, francamente.

Velocemente, le altre questioni:
La marca che pensi di usare non mi sembra male. Ti confesso che non l'ho mai usata perché per dove abito ho seri problemi a concordare consegne via corriere.
Usa sempre prodotti classificati come "completi".
I complementari puoi darli, ma ogni tanto e sempre "circondati" da prodotti completi.
Se ci metti vicino i croccantini, non c'è problema, se non che quello, almeno secondo me, non è un cibo molto adatto ai gatti. Insomma, se vuoi darne, fallo pure, ma danne pochi.
Sulla "marca consigliata dai veterinari" che ti dicono essere "una schifezza", penso di aver già detto tutto supra.

Perdona la lunghezza, se puoi.
Uno dei miei più grandi difetti è la logorrea, anche quando scrivo.
Per non parlare della mancanza della capacità di sintesi.

Buona notte.