Non voletemene se anch io chiedo aiuto in ambito cinofilo :)

Originariamente inviato da Sheila

Non intendevo fare passare sulla difensiva nessuno... solo che siamo su un forum in cui i concetti sono scritti... e alcune parole se lette da chi non è troppo esperto in materia e le prende alla lettera, può provocare più guai, invece che migliorare le cose! In uno dei primi post tra i primi consigli è stato detto di dare uno strattone laterale per farlo ritornare a posto se tira al guinzaglio...
STRATTONE significa: "Strappo violento, tirata o altro movimento brusco ed energico" e dato che Lothi ha un meticcio di 4 anni e un pincher di 4 mesi... e ripeto a mio parere secondo me non è il metodo migliore per insegnare a stare al piede... (benché meno un pincher di 4 mesi che subito non camminava neanche perchè intimorito dal guinzaglio)
per quanto riguarda i molossi ho già scritto anche sopra che "sicuramente su cani di grossa taglia può anche avere buoni risultati pratici immediati" ma preferisco che stiano al piede usando altri metodi (anche perchè se sono senza guinzaglio la leggera tiratina come la do?) e per onor di cronaca attualmente vivo con 3 molossi.
Per quanto riguarda il sonno ho risposto in quel modo perchè sono state scritte le parole dormire e svegliare... tornando al fatto del gioco se il cucciolo si mette in disparte tranquillo, ma con due biglie assolutamente aperte e aspetta di fare qualcosa allora sì sono d'accordo a stimolarlo con il gioco noi... ma già se c'è sonnolenza o predisposizione al sonno io eviterei! Un cucciolo non ci mette niente a dormire profondamente!

Perdonami,non volevo andare sulla difensiva,però credevo - per quanto riguarda ciò che ho scritto io - di essere stata chiara che dare nozioni su metodi educativi generici è un conto, applicarli praticamente sul proprio cane è tutt'altra cosa! Il singolo cane va conosciuto e capito, per adattare la generica teoria alla specifica pratica adatta a lui. Per quanto concerne lo strattone (anche se rileggendo i post non è una frase scritta da me) credo che nemmeno Pupa intendesse dire "strappo violento, tirata o altro movimento brusco ed energico", però purtroppo dobbiamo riuscire a farci capire scrivendo (e non potendo mostrare materialmente le cose) e magari a volte lo facciamo anche con un po' di frettaer questo sono convinta che lei intendesse dire di dare una tiratina al guinzaglio per far di nuovo concentrare il cane da un'eventuale distrazione e per correggerlo, e naturalmente la famosa tiratina deve essere proporzionata alla stazza del cane (e del suo collo...): se tiro Axel come tiravo Cesare, mi leverei il problema delle piscette per casa...perchè morirebbe impiccato!...Probabilmente tu non sei d'accordo,ed ognuno è libero di avere le proprie opinioni da non esprimere come "legge assoluta": io stessa ho premesso di attenermi a quanto insegnatomi da seri professionisti per l'acquisizione dei brevetti,ma ciò non toglie che,se qualcuno mi dice di avere opinioni contrastanti dalle mie,non posso far altro che ripettarle!Però in questo sono d'accordo con Pupa ed io ho sempre ottenuto lo scopo,anche con Axel! E' un metodo di insegnamento:serve per far capire al cane come procedere,una volta imparato, la tiratina non serve più,per questo poi,una volta educato ed addestrato,camminerà tranquillamente al tuo fianco!
Infine per quanto riguarda il cucciolo "dormiente", ti garantisco che,purtroppo,ho seguito alcuni cuccioli con un carattere estremamente dominante, con i quali è stato necessario applicare le regole in modo estremamente fermo ed intransigente. Erano cani che, seppur di pochi mesi, avevano già aggredito e che, se non recuperati, rischiavano il peggio. Con loro è stata adottata anche la tecnica del "cucciolo assonnato che si dirige nella cuccia, e che viene disturbato per partecipare al gioco". Non sempre naturalmente: poteva accadere un paio di volte a settimana (in genere veniva chiamato al gioco quando si trovava in altre situazioni), però è stato positivo "ritardare", per quelle poche volte al mese, il sonno del cucciolo,che avrebbe comunque potuto dormire quanto voleva dopo una mezz'ora: ha dato buoni risultati, indispensabili per raggiungere lo scopo! Il papà di Cesare, campione del mondo di bellezza e quindi abituato a partecipare a concorsi e selezioni, purtroppo era un soggetto difficile e nervoso: ha letteralmente aperto in due il muso di due delle sue cucciole e morso gravemente altre cagne durante la fase dell'accoppiamento. Con lui (veniva seguito dall'allevatore e da esperti educatori ed addestratori, con lui ho solamente fatto da "spettatrice") ci volevano metodi intransigenti e forti, in alcuni casi anche se sembra duro è necessario! Poi anch'io, se posso evitarlo, lo faccio più che volentieri! Come ho già detto, uno dei bulldog era poco dominante e con lui non è stato assolutamente necessario essere intransigenti:magari era un po' testardo (quale bulldog non lo è?) e per farlo sedere dovevi ripeterglielo almeno 3 volte, ma era buonissimo, equilibrato e dolciotto! Ogni cane è un discorso a sè, va conosciuta la teoria e poi, per applicarla seriamente, va conosciuto il cane! Ed alla base di tutto c'è: rispetto ma non paura, le mani servono solamente per carezze, il cane non deve essere spaventato in alcun modo (quei discorsi assurdi sulle sculacciate con il giornale?!?!) e soprattutto non deve mai mancare serenità, coccole, affetto e...anche qualche bacino!!!!
P.S.: essendo una patita....che molossi hai?!?!?....io al momento ho un molosso volpino...