Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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19-12-2015, 21:39 | #401 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
La penso come aletto. Diminuire anche la quantità di grassi, qualcosa tipo la composizione del granatapet senior.
E poi far giocare di più i nostri gatti! |
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19-12-2015, 21:51 | #402 | ||
Re: Alimentazione animale su report rai3
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19-12-2015, 23:58 | #403 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
Ho parlato lungamente col mio veterinario sull'argomento, principalmente sulla corruzione, e lui testualmente mi ha detto: mai ricevuto proposte oscene da hill's o royal, solo da Trainer...nella nostra zona la trainer va avanti a furia di ferie e crociere regalate ai miei colleghi. Io li ho mandati a xxxxxx.
Il problema non è l'esistenza della corruzione, ma CHI si fa corrompere. Nel mondo medico conosco decine di esemplari onesti di medici, che si fanno regalare solo penne e agende, e altri che invece vanno oltre, ma lo fanno anche con i ricatti sessuali, e questo non solo nel mondo medico. Puntare il dito contro una intera categoria è sbagliato, i miei precendenti veterinari, studio che ho lasciato sbattendo la porta dopo aver chiesto a gran voce una fattura che sia una dei 1500 euro pagati per Celestina, veniva regolarmente pagato 1000 euro al mese da un petshop dal quale mi rifornisco solo per la lettiera, visto che non ha prodotti di mio gradimento. In questo caso tutto è partito da un negoziante di pet shop, che oramai ha 4 negozi in città.... Le colpevoli non sono solo le ditte, ma anche i commercianti. Ma soprattutto le coscienze singole. Io so che Massimo, il mio veterinario, se mi consiglia qualcosa, lo fa se è necessario, e infatti, ora non mette parola sulla mia alimentazione, dice regolati tu, sai meglio di me cosa fare. Ma lui con me è al sicuro, certamente non lo farebbe con altri clienti. Ma io su di lui non posso dire che è ricattabile, guadagna troppo bene per farsi corrompere, almeno spero. Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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20-12-2015, 06:43 | #404 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
L' eccezione alla regola c'è sempre, in questo caso per fortuna!
Anche io penso che il mio vet non aderisca a questo malcostume |
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20-12-2015, 09:46 | #405 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
Ma non è detto che lo facciano a livello di corruzione. Semplicemente, siccome non ne sanno abbastanza, si fidano della grande marca.
Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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20-12-2015, 11:03 | #406 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
Infatti c'è chi consiglia un alimento perchè non ne sa abbastanza e andando sulle marche conosciute pensa di rischiare di meno, altri spingono all'acquisto per altri motivi.
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20-12-2015, 11:23 | #407 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
Voglio sperare anch'io che la maggiorparte dei veterinari sia spinto da ignoranza piuttosto che da interessi personali; del resto, i veterinari nutrizionisti sono pochi. La maggiorparte di loro non si occupa di alimentazione di cani e gatti, se non quando insorgono certe patologie (gastro-enteriche, renali, epatiche, dermatologiche).
Ora, dato che Royal e Hill's sono sicuramente tra le marche più conosciute e valide per il medicato e dato che molti veterinari non hanno né tempo, né voglia di seguire l'evoluzione dei cibi di mantenimento, a richiesta dei proprietari suggeriscono le marche che conoscono meglio: Royal, Hill's, Purina, ecc... Poi, io ritengo che davvero RC e Hill's abbiano riformulato i loro prodotti in senso nettamente peggiorativo solo negli ultimi anni e, a parte un esiguo numero di persone che si interessano dell'argomento nutrizione, chi è che va a controllare le etichette dei mangimi ogni tot anni o mesi per controllare se sono cambiati ingredienti e tenori analitici? Se la farina di carne di... che all'inizio era al primo o secondo posto, adesso si trova al quarto o quinto? Anche a me il veterinario ha chiesto cosa davo da mangiare ai miei gatti, ma, siccome, una volta ricevuta la risposta, non ha più banfato, immagino che volesse sapere se gli davo Whiskas, Gourmet, Friskies o simili. |
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20-12-2015, 12:43 | #408 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
In sintesi ho qualche domanda, affermazioni, dubbi.
1) Non penso che il 90 per cento dei veterinari siano prezzolati e che solo il 10 per cento sia onesto e sia l'unico a seguire il codice deontologico. 2) non penso che il 90 per cento dei veterinari non sappia nulla di alimentazione e che ne sappiano di più animalisti improvvisati che non hanno una laurea in veterinaria. Nelle lauree in veterinaria penso si studi anche l'alimentazione animale! Mi risulta che la laurea in veterinaria abbia durata quinquennale e immagino che chi voglia intraprendere questo duro percorso di studi abbia motivazioni molto più forti di amore per gli animali di qualche improvvisato animalista. 3) E' un dato di fatto che l'aspettativa di vita degli animali domestici sia fortemente aumentata negli ultimi anni. Grazie all'alimentazione industriale più equilibrata o nonostante l'alimentazione industriale peggiore rispetto a una dieta più naturale? Non so. 4) non sono affatto d'accordo con l'equazione naturale=giusto, studiato dall'uomo=sbagliato. I gatti dovrebbero mangiare crudo perché in natura mangiano prede e per questo automaticamente dobbiamo imitare una dieta naturale perché sarebbe la più giusta? Ma allora, se così semplicisticamente fosse, lo stesso discorso lo si potrebbe fare per l'uomo. In stato di natura anche l'uomo mangerebbe prede crude! Eppure qualcuno a un certo punto della civiltà ha scoperto il fuoco e ha scoperto che la carne poteva essere cotta e diventava più appetibile, più tenera, igienicamente più appropriata e quindi più sana! Quindi, immagino che chi oggi dice che un gatto debba per forza mangiare crudo perché così vuole la natura potrebbe, per coerenza, decidere di addentarsi una bella coscia di pollo rigorosamente cruda e sanguinolenta, altroché pollo arrosto! oppure addentare una bella cozza appena staccata dallo scoglio! 5) Non mi torna il fatto che le marche di alimenti animali dovrebbero volontariamente creare prodotti dannosi che andrebbero ad uccidere i clienti animali. Mi sembra una cosa totalmente anti economica e illogica. Se metto sul mercato un prodotto alimentare che a lungo andare uccide il cane o il gatto poi il mio prodotto non lo vendo più a quel cane o a quel gatto perché è morto! Dovrebbe invece essere convenienza che il gatto viva più a lungo possibile per continuare a vendergli il prodotto per più tempo possibile. E'veramente credibile che le marche commettano questo risibile errore economico e riducano l'aspettativa di vita degli animali quando invece dovrebbe essere loro interesse che gli animali vivano più a lungo possibile per vendere per più tempo possibile a ogni singolo gatto il loro prodotto? 6) Non hanno fatto entrare le telecamere negli stabilimenti. Certo. Mi sembra logico che vogliano preservare il segreto industriale e non consentire ai concorrenti di copiare dopo avere investito molto denaro per creare i propri prodotti. Una cosa sono gli ingredienti che devono essere chiari, un'altra cosa sono le modalità di preparazione che fanno parte di un legittimo segreto industriale! Non penso che la coca cola sarebbe felice di consentire alla pepsi cola di filmare i propri segreti industriali e viceversa. 7) In un regime di libero mercato oltre ai controlli delle autorità sanitarie ci sono i controlli degli stessi concorrenti! Se la marca x facesse venire il tumore ai gatti perché usa quel dato conservante cancerogeno, non pensate che la marca y o z la denuncerebbe per farla sparire dal mercato e acquisire nuovi clienti? Veramente non si pensa che la marca x non studi e analizzi i croccantini delle marche a,B,c,d,e,f..... e non sia pronta a denunciare il concorrente? A meno che tutte le marche non siano d'accordo in un complotto generalizzato contro i poveri gattini. Complotto che coinvolgerebbe anche i veterinari e gran parte della comunità scientifica! Ma questo mi sembra un po' ridicolo. 8) Il mio gattino aveva la diarrea e, su consiglio del mio veterinario che ha i depliant di RC in sala d'aspetto, mi ha consigliato il cibo medicato di......Hill's (non di RC di cui ha alcuni depliant informativi in sala d'aspetto). Risultato? La diarrea è veramente sparita e il cibo medicato ha fatto effetto! Dunque quell'ironia sui cibi medicati che ha usato quella trasmissione, secondo la mia esperienza personale, per quel poco che vale, è stata veramente semplicistica così come non credo che i veterinari rinuncino alla propria libertà di scegliere cosa consigliare al paziente in base alla propria professionalità e deontologia perché penso che, nonostante tutti gli allarmismi che ci propina la televisione, non viviamo affatto in un mondo in cui la delinquenza è generalizzata. 9) gli allevatori sarebbero anche essi prezzolati dalle malefiche marche di prodotti alimentari per gatti e cani. Dunque quegli stessi allevatori che si riempiono la casa di gatti e gattini alcuni dei quali si portano nelle esposizioni feline con grande fierezza in realtà darebbero da mangiare essi stessi ai propri animali delle schifezze che ne ridurrebbero l'aspettativa di vita e ne metterebbero a rischio la salute? No, non ci credo. 10) La televisione vive di allarmismo e di complottismo perché gli allarmi fanno ascolti mentre le buone notizie gli ascolti purtroppo non li fanno (la natura umana è strana). Dunque, la buona notizia è che gli animali domestici tendono ad avere una aspettativa di vita ben più lunga che nel passato ma fare una trasmissione su questo e ricercarne le ragioni (che dipenda anche dalla dieta?) purtroppo non avrebbe fatto ascolti e non avrebbe attirato pubblicità. |
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20-12-2015, 13:50 | #409 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
Il succo del discorso fatto dalle industrie è: invece di mandare all'inceneritore le carcasse e i sottoprodotti di origine animale facciamone delle farine alimentari che, cotte ricotte e stracotte con l'aggiunta di additivi alimentari conservanti ed appetizzanti, si possono dare come cibo anche agli animali di casa guadagnandoci un bel po' anziché spendere soldi per l'incenerimento
Alcune industrie investendo in macchinari si sono specializzate esclusivamente nella produzione di farine animali e rivendono tali farine ai produttori del pet food che a loro volta hanno investito in estrusori (il resto già lo avevano) e rivendono il prodotto ad un prezzo esorbitante rispetto al contenuto effettivo, complice una legislazione permissiva Quindi si parte da materiale di scarto a basso prezzo per ottenere il prodotto finito venduto a caro prezzo e noi lo compriamo. Tutto qua Un momento! tutto qua no! si alterano le capacità digestive dei nostri animali con conseguenti allergie, intolleranze, malattie renali, tumori che non avrebbero avuto a causa dell'alimentazione ma per altri motivi |
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20-12-2015, 15:28 | #410 |
Re: Alimentazione animale su report rai3
Elio, 2) non proprio, a me risulta che l'alimentazione animale sia studiata poco e male e in modo generico. I vet nutrizionisti per cani e gatti sono pochissimi, gli altri ne sanno praticamente quanto (se non meno di) noi.
5) l'accusa è di indurre malattie per poi vendere il cibo medicato corrispondente che costa il doppio, non certo di ammazzare il gatto o il cane. Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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